Accessibilità digitale: cosa fanno i grandi player di intternet: Google, Amazon; Joomla!, IBM etc.

A pochi giorni dalla giornata mondiale dell’accessibilità torniamo ancora sull’argomento per capire più in profondità cosa stanno realmente facendo Amazon, Google, Facebook, You tube, IBM, MIcrosoft ed anche le community come Joomla!, Wikipedia, Wordpress.

Accessibilità Digitale, cosa fanno Amazon, Google, Facebook, You tube, IBM, MIcrosoft?

A pochi giorni dalla giornata mondiale dell’accessibilità torniamo ancora sull’argomento per capire più in profondità cosa stanno realmente facendo Amazon, Google, Facebook, You tube, IBM, MIcrosoft ed anche le community come Joomla!, Wikipedia, Wordpress.

Su questo tema forse ti può interessare partecipare alla conferenza del 17 Maggio a Monza: 
Giornata Mondiale dell’Accessibilità Digitale - Global Accessibility Awareness Day

Il modello Amazon

Il più grande supermercato del mondo occidentale ha trovato un sistema molto interessante, e che comporta un minimo di dispendio di risorse, per migliorare la fruizione del suo sito web per le persone con deficit sensoriale.

Nella pagina “Accesso facilitato al sito” infatti si suggerisce agli utenti che utilizzano tecnologie assistite di accedere con la versione mobile del sito anche se stanno visitandolo da desk top. Il maggiore vantaggio per gli utenti con disabilità è la presentazione più sintetica dei contenuti, che rende la navigazione vocale più veloce ed efficace.

Tra i suggerimenti per l'utilizzo di uno screen reader su un laptop o desktop troviamo anche alcune scorciatoie per saltare ciò che non è indispensabile in modo da arrivare più velocemente alla conclusione della transazione, per esempio:

Quando sei pronto per l'acquisto, utilizza il tasto di scelta rapida "Pulsante" del tuo screen reader per accedere ai pulsanti "Acquista ora" o "Aggiungi al carrello.

Se rimani bloccato in una sezione di pagina che carica continuamente le immagini, utilizza i tasti di direzione del tuo screen reader per navigare verso un'intestazione esterna a quella sezione.”

Questi suggerimenti non si sostituiscono alla accessibilità vera e propria del sito web ma dimostrano che l’attenzione per gli utenti con disabilità è stata recepita da Amazon come da tutti i più importanti player, considerando che le persone portatrici di un qualche tipo di disabilità sensoriale rappresentano una percentuale importante dei navigatori, e dunque dei possibili clienti del mercato digitale.

Amazon investe moltissime risorse per garantire che ogni dipartimento dell’organizzazione abbia un team di accessibilità: per l’accessibilità del sito c'è un gruppo di specialisti che lavora a fianco degli sviluppatori per migliorare e aggiungere funzionalità di accessibilità, c'è anche un team di esperti per creare e-book accessibili e nell’area video c'è una squadra che lavora per aggiungere didascalie, descrizioni audio altri elementi utili a rendere i contenuti offerti adatti a ogni tipo di utente.

Facebook accessibile

Facebook ha una pagina dedicata all’accessibilità che è seguita da 95mila persone i cui intenti sono dichiarati nell’introduzione: “la nostra storia”, da cui si può notare l’importanza data da questo social network all’obiettivo di arrivare a tutti:

“La missione di Facebook è avvicinare il mondo - e questo significa tutti. Il nostro obiettivo è rendere possibile a chiunque, indipendentemente dalle sue capacità, accedere alle informazioni e alle connessioni che si verificano su Facebook. L'accesso è un'opportunità e quando tutti sono connessi, tutti ne traggono beneficio. Ecco perché stiamo investendo in accessibilità, condividendo il nostro lavoro pubblicamente in modo che altri possano imparare da esso, promuovendo la formazione sull'accessibilità nell'istruzione superiore e contribuendo agli standard web che aiutano a rendere Internet accessibile.
I nostri investimenti nei sottotitoli per i video e Intelligenza Artificiale stanno facendo di Facebook un leader nell'accessibilità tecnologica. Abbiamo implementato uno strumento per descrivere automaticamente i contenuti delle foto alle persone con perdita o diminuzione della vista, e come le funzionalità di riconoscimento facciale aiutano a sapere di più su chi si trova nelle foto. Disponiamo inoltre di numerose funzionalità di sottotitoli per aiutare le persone con problemi di udito: sottotitoli per i video su Facebook tramite caricamento di file di testo, sottotitoli automatici di video per annunci e pagine.”

Accanto a queste funzioni già operative, si possono trovare testi di istruzioni su come usare gli strumenti di aiuto per il menu di navigazione per le persone portatrici di deficit operativi o sensoriali, infatti la pagina Assistenza per l'accessibilità elenca le risorse per l'accessibilità su Facebook. Queste risorse contengono informazioni sui tasti di scelta rapida da tastiera, risorse self-service per le funzioni relative all'accessibilità, un modulo per inviare commenti sull'accessibilità e aggiornamenti dal team preposto all'accessibilità di Facebook.

Come tutti i protagonisti della tecnologia digitale, anche Facebook ha compreso che l’accessibilità dei siti e dei dispositivi è il prossimo traguardo perché non si potrà fare a meno di raggiungere una parte sempre più considerevole di potenziali clienti: gli utenti con disabilità.

Google oltre i prodotti

Il sostegno all'accessibilità da parte di Google va oltre i prodotti per includere le iniziative di ricerca, formazione e progettazione.

Per Google usabilità e accessibilità vanno di pari passo. Il design accessibile è sempre al centro dell'intero ciclo di sviluppo dei prodotti. Basandosi sulle informazioni raccolte, il team di Google cerca di progettare prodotti che siano inclusivi e tengano conto delle necessità di tutti gli utenti.

Google promuove inoltre una importante raccolta di test e informazioni sui temi dell’accessibilità:

Il programma Trusted tester sull'accessibilità costituisce una delle modalità di raccolta di feedback sui prodotti Google. I tester provano i nuovi prodotti Google prima degli altri utenti, dopodiché forniscono feedback direttamente ai team tecnici di Google.

Nel gruppo di lavoro Teaching Accessibility sono aperte collaborazioni con partner del settore per integrare l'accessibilità nei piani di studio informatici delle università.

Agli sviluppatori sono offerti strumenti gratuiti e open source per testare l'accessibilità sul Web e su Android (Chrome Accessibility Developer Tools e Android Accessibility Testing Framework) e corsi online gratuiti come quello dal titolo "Introduction to Web Accessibility" (Introduzione all'accessibilità sul Web), aperti a tutti.

Vengono condivise pubblicazioni e conoscenze con gli altri sviluppatori, ad esempio "Enhancing Android Accessibility for Users with Hand Tremor by Reducing Fine Pointing and Steady Tapping" di Yu Zhong, Astrid Weber, Casey Burkhardt, Phil Weaver e Jeffrey P. Bigham.

Acessibilità e Open Source: Joomla! e Wordpress

Come abbiamo scritto in articoli precedenti la prossima versione 4.0 di Joomla! sarà accessibile. Sia per gli utenti che per gli sviluppatori. In pratica webdesigner e content writer con problemi di accessibilità saranno in grado di realizzare i siti con il famoso CMS.

Questo è l’obiettivo del JAT Joomla! Accessibility Team, di cui fanno parte Stefan Vajda e Justyna MIchallek oltre agli italianissimi: Donato Matturro e Vito Disimino. per approfondimenti consultate anche l’articolo: https://www.joomlalombardia.org/notizie/dichiarazione-di-accessibilita-joomla-org

Anche la community WORDPRESS si sta muovendo in questa direzione, si può leggere in https://it.wordpress.org/about/accessibility/ che:

“La comunità di WordPress e il progetto WordPress open source, si impegnano ad essere più inclusivi ed accessibili possibile. Vogliamo che gli utenti, indipendentemente dal dispositivo o dalla capacità, siano in grado di pubblicare contenuti e gestire un sito Web o un'applicazione creata con WordPress.

L'obbiettivo di WordPress è quello di rendere il pannello di controllo e i temi predefiniti completamente compatibili con le specifiche WCAG 2.0 AA ove possibile.”

Microsoft

Infine Microsoft, ha attivato una nuova funzione di Skype che permette la sottotitolazione delle conference call sia individuali che di gruppo.  https://support.skype.com/it/faq/FA34877/come-faccio-ad-attivare-didascalie-e-sottotitoli-in-tempo-reale-durante-una-chiamata-skype

conclusioni

Insomma se volete approfondire questi argomenti e discuterne con esperti, potete partecipare alla Giornata Mondiale dell’accessibilità: Il 17 Maggio a Monza presso Urban Center Binario 7 alle ore 15.30: ingresso libero con registrazione: https://www.joomlalombardia.org/calendario/accessibiliy-day